Agenti patogeni tropicali
Trasfusione CRS Svizzera monitora le malattie trasmissibili per via ematica e, se necessario, definisce le zone a rischio e decide misure di sicurezza. Ad esempio, alle persone che hanno soggiornato in una zona a rischio non è consentito donare sangue per un certo periodo di tempo, di solito un mese.
Nel 2023 l’Europa ha di nuovo registrato numerosi contagi da virus West Nile, trasmesso dalle zanzare. Come negli ultimi anni, la maggior parte dei casi si è verificata durante i mesi estivi in Europa orientale, Italia, Francia, Spagna e Germania. La diffusione negli animali e nelle persone è stata monitorata attentamente nell’anno in rassegna. In Francia e Spagna il virus è stato rilevato in regioni che finora non erano state toccate. Non sono stati notificati casi autoctoni (indigeni) tra i residenti in Svizzera, dove tuttavia la situazione viene attentamente monitorata. Da alcuni anni Trasfusione CRS Svizzera si sta preparando all’insorgenza del virus West Nile negli animali e nell’uomo e ha elaborato un piano di misure a tale scopo. Se necessario, i centri trasfusionali svizzeri potrebbero testare immediatamente tutte le donazioni di sangue con procedure convalidate.
Anche i casi di dengue in Europa sono aumentati negli ultimi anni, in particolare in Italia e Francia. Complessivamente sono state dichiarate zone a rischio otto regioni del sud della Francia (2022: 6 regioni) e tre regioni in Italia (nessuna regione nel 2022). Trasfusione CRS Svizzera ha elaborato un piano di misure anche per il virus dengue.
Nel 2023, come nell’anno precedente, non è stata rilevata alcuna malattia da virus Zika in tutta l’Europa.